Mali. Attaccato autobus: 31 morti, soprattutto donne

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Ancora sangue in Mali, dove movimenti indipendentisti e gruppi terroristici che si rifanno alle macro organizzazioni di Isis ed al-Qaeda continuano ad imperversare, e dove ai vari conflitti si aggiunge la realtà di uno stato che non c’è, con intere aree in mano ai trafficanti di droga, di sigarette, di armi e di uomini.
Gli attacchi ad obiettivi governativi e militari, anche dell’Onu (Minusma), sono pressoché quotidiani, ma oggi si è registrata una grave strage di civili nella regione di Mopti, ad una decina di chilometri da Bandiagara, centro di 26mila abitanti situato sulla strada tra Sevare e Bankass, nel centro del paese. Come hanno riportato le autorità, le vittime viaggiavano a bordo di un autobus diretto al mercato, e sono perlopiù donne: il mezzo è stato attaccato da uomini armati, quasi certamente terroristi dell’Isis o di al-Qaeda. Le autorità locali hanno parlato anche di numerosi feriti e dispersi. Al momento non è giunta alcuna rivendicazione.