Mali. Attacco ai militari, 53 morti

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Ancora morti per le violenze in Mali, teatro di un conflitto che vede coinvolti più attori di cui si parla poco. E’ di 53 morti di cui un civile il bilancio di un attacco contro una postazione militare a Indelimane, nella regione nordorientale di Menaka, un’azione on ancora rivendicata ma che fa pensare alla regia di al-Qaeda Aqmi o dai movimenti separatisti di ispirazione jihadista, come il Mlna o Ansar Dine.
Attacchi ai militari sono frequenti in mali, paese che già nel 2013 aveva subito una spaccatura con la proclamazione dell’effimera Repubblica Islamica dell’Azawad.
Attacchi a basi militari e posti di blocco, anche degli organismi sovranazionali, sono piuttosto frequenti in Mali ed anche il mese scorso in due attacchi sono rimasti uccisi oltre 40 militari.
Nel paese è attiva una missione composta, oltre che dal Mali, da Burkina Faso, Ciad, Niger e Mauritania: Paesi tutti membri del G5 Sahel, un’alleanza militare sostenuta dalla Francia.