Mali. La Germania ha sospeso la maggior parte delle sue operazioni

di Alberto Galvi

La Germania ha sospeso in Mali la maggior parte delle sue operazioni dopo che il governo locale ha negato i diritti di passaggio a una missione di mantenimento della pace delle Nazioni Unite. Il governo tedesco si è detto disponibile a riprendere le operazioni solo se ci saranno da parte di Bamako garanzie sul sostegno politico del Mali.
Il ministro della Difesa tedesco Christine Lambrecht ha già ricevuto assicurazioni sul fatto che i diritti di sorvolo e di passaggio verranno ripristinati, come comunicatole di recente dal suo omologo maliano Sadio Camara. Il mese scorso l’esercito della Bundeswehr ha ritirato circa 60 soldati dal paese nel mezzo di una disputa simile, quando nella capitale del Mali Bamako è stato impedito alle forze armate tedesche di salire a bordo di un volo civile. Il CNT (Consiglio Nazionale di Transizione) maliano si è comunque detto soddisfatto della sospensione della missione della Bundeswehr da parte di Berlino.
Il Mali ha subito tre colpi di Stato militari dal 2012, ed è considerato un paese estremamente instabile con una popolazione di circa 20 milioni di abitanti. Dall’ultimo colpo di Stato del maggio 2021, il Mali è guidato da un governo militare di transizione. La perdita dei diritti di sorvolo è avvenuta poco dopo che il governo locale ha bandito le truppe straniere, comprese quelle tedesche.
Con un grosso contingente la Germania ha partecipato a una forza di mantenimento della pace chiamato MINUSMA (United Nations Multidimensional Integrated Stabilization Mission in Mali), istituita per rafforzare la sicurezza dopo la ribellione tuareg del 2012.

All’inizio di quest’anno Berlino aveva esteso il dispiegamento della Bundeswehr al Mali a seguito di una visita del ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock nella nazione dell’Africa occidentale. Il Parlamento tedesco ha anche approvato un aumento da 1.100 a 1.400 il numero massimo del personale che potrebbe essere inviato in Mali.
A causa dell’ostilità del CNT maliano con la Francia le potenze occidentali hanno rivalutato i loro impegni nei confronti del Mali. Anche altri paesi europei hanno recentemente ritirato le truppe coinvolte contro i ribelli armati in operazioni antiterrorismo.