Mali. L’esercito e il Gruppo Wagner prende il controllo di Tessalit, nel nord

di Giuseppe Gagliano

L’operazione congiunta tra le forze armate del Mali e il Gruppo Wagner (Africano Corp), che ha portato alla riconquista della città di Tessalit, e del suo aeroporto nel nord del paese rappresenta un significativo sviluppo geopolitico nella regione del Sahel. Questo evento sottolinea la crescente influenza russa in Mali attraverso il controverso gruppo di mercenari Wagner, noto per operare in vari teatri di conflitto in Africa a supporto di governi fragili in cambio di risorse naturali.
L’offensiva delle forze maliane e dei mercenari di Wagner contro le forze dell’Azawad, composte principalmente da ribelli tuareg, rischia di esacerbare ulteriormente le tensioni nel nord del Mali, una regione storicamente instabile. La città di Tessalit, situata in una zona strategica vicino al confine con l’Algeria, ha un’importanza tattica fondamentale per il controllo dei traffici e delle operazioni militari nella regione.
Il Gruppo di coordinamento dei Movimenti dell’Azawad (CMA), un’alleanza di gruppi ribelli che cerca l’autonomia o l’indipendenza dal governo maliano, ha denunciato l’attacco come una grave violazione degli accordi di sicurezza esistenti. Questa mossa potrebbe minare ulteriormente il fragile accordo di pace del 2015, che ha cercato di mettere fine alle ostilità tra il governo e i gruppi ribelli del nord. La CMA ha chiamato la comunità internazionale a testimoniare questi atti, sottolineando la precarietà della situazione.
La situazione è complicata dal recente ritiro delle forze di pace delle Nazioni Unite (MINUSMA) dal Mali, che ha lasciato un vuoto di sicurezza riempito rapidamente dalle forze maliane e dai loro alleati russi. Questo ritiro ha scatenato una serie di conflitti tra le forze governative e i gruppi ribelli, che hanno visto nei mercenari di Wagner un elemento chiave nelle operazioni militari del governo di Bamako.
L’implicazione geopolitica di questo sviluppo è significativa non solo per il Mali, ma per l’intera regione del Sahel. La presenza crescente di Wagner in Mali, combinata con il deterioramento delle relazioni tra Bamako e le ex potenze coloniali occidentali, come la Francia, indica un riallineamento delle alleanze strategiche nella regione. Questo potrebbe avere conseguenze a lungo termine sulla stabilità e sulla sicurezza del Sahel, una regione già afflitta da conflitti jihadisti e crisi umanitarie.
La riconquista di Tessalit da parte delle forze armate del Mali e dei mercenari del Gruppo Wagner segna un’escalation significativa nel conflitto del nord del Mali. La crescente influenza russa attraverso Wagner e il ritiro delle forze di pace delle Nazioni Unite prefigurano un periodo di instabilità e incertezza nella regione, con potenziali ripercussioni su scala regionale.