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Rifacendosi a proprie fonti governative, il Times of Malta ha riportato che La Valletta si sarebbe segretamente accordata con la Libia per riportare nel paese nordafricano i migranti intercettati in mare e diretti verso l’isola.
Già vi sarebbe stato almeno un caso di un’imbarcazione carica di migranti entrata nelle acque di salvataggio e recupero maltese, raggiunta dalla Guardia costiera libica e ricondotta nel paese nordafricano.
Sempre secondo il Times of Malta, l’incontro tra il vice primo ministro libico Ahmed Maiteeg, il capo dell’intelligence maltese Clinton O’Neil, l’ambasciatore maltese in Libia, Charles Saliba e il funzionario del premier Neville Gafà sarebbe avvenuto in giugno, e la fonte governativa ha affermato che
“Con i libici abbiamo raggiunto un’intesa: quando c’è un’imbarcazione diretta verso le nostre acque, le Forze armate maltesi si coordinano con le autorità libiche che le prendono e le riportano in Libia prima che entrino nelle nostre acque e diventino nostra responsabilità”.
Dal governo è arrivata pronta la smentita, ed un portavoce ha dichiarato che “L’Ue si è espressa per il rispetto delle istruzioni delle autorità competenti e contro il tentativo di ostacolare le operazioni della Guardia costiera, finanziata ed addestrata dalla Ue per contribuire alla gestione del flusso dei migranti e per combattere i trafficanti”.
