Marocco. Punti chiave del discorso di re Mohammed VI in occasione dell’apertura dell’anno legislativo

di Belkassem Yassine

Re Mohammed VI del Marocco è intervenuto al Parlamento in occasione dell’apertura della prima sessione della nuova legislatura marocchina, occasione in cui ha chiesto di “dar prova di vigilanza e di un impegno risoluto per salvaguardare la salute e la sicurezza dei cittadini e per fornire il sostegno al settore sanitario”. Per il sovrano è necessario “Affrontare le sfide che derivano dalla crisi sanitaria senza precedenti, cosa che richiede una mobilitazione nazionale generale e l’impiego di tutti gli sforzi, esortando le istituzioni e le forze vive della nazione e in primo luogo il Parlamento a essere al livello delle sfide dell’attuale congiuntura e a rispondere così alle aspettative dei cittadini”.
In merito all’economia il re ha detto che “Il piano di ripresa, basato sul Fondo strategico d’investimento denominato “Fondo Mohammed VI per gli investimenti”, è in cima alle priorità dell’attuale fase e mira a sostenere i settori produttivi, in particolare il tessuto delle piccole e medie imprese”.
Mohammed VI ha poi sottolineato “l’importanza che deve essere data all’agricoltura e allo sviluppo rurale nella dinamica di ripresa economica e il contesto attuale esige di sostenere la resilienza di questo settore chiave e di accelerare l’attuazione di tutti i progetti agricoli. Una delle principali leve di questa strategia è l’operazione di mobilitazione di un milione di ettari di terreni agricoli collettivi, a vantaggio degli investitori e degli aventi diritto. Il volume degli investimenti previsti per questo progetto è stimato a circa 38 miliardi di dirham a medio termine”.
Per il sociale bisogna “Mettere la promozione del settore sociale e il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini al centro della dinamica di sviluppo economico”. In tale contesto il sovrano ha ricordato la generalizzazione della copertura sociale a vantaggio di tutti i marocchini, sottolineando che questo importante progetto nazionale si articola in quattro assi chiave da estendere entro la fine del 2022: la copertura sanitaria obbligatoria, in modo che 22 milioni di beneficiari addizionali accedano all’assicurazione malattia di base; generalizzare gli assegni familiari; ampliare la base di iscritti al sistema pensionistico includendo circa cinque milioni di marocchini tra la popolazione attiva non titolare di un diritto a una pensione e generalizzare l’accesso all’indennità per perdita del posto di lavoro a favore dei marocchini che hanno un lavoro regolare”.
Il re ha invitato il governo “ad operare una profonda revisione dei criteri e delle procedure di nomina ai posti dirigenziali, al fine di incoraggiare le competenze nazionali a integrarsi nella funzione pubblica e a renderla più attraente”.
Ha poi affermato che “il successo del piano di ripresa economica e l’introduzione di un nuovo contratto sociale richiedono un’evoluzione reale della mentalità e un vero cambiamento nel livello di performance degli enti pubblici”.