di Belkassem Yassine –
Il re del Marocco Mohammed VI, Amir al-Mouminine, comandante dei Credenti, ha inviato oggi un messaggio di condoglianze al cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio, in seguito al decesso di Papa Francesco I.
“È con una profonda afflizione e una viva emozione che abbiamo appreso il decesso di Sua Santità il Papa Francesco I. Possa Dio accoglierlo nel Suo vasto Paradiso”, ha scritto il sovrano. “In questa dolorosa circostanza, vorremmo presentare a voi e, tramite voi, al mondo cristiano e più in particolare all’onorevole Chiesa Cattolica, l’espressione la più sincera di nostre condoglianze per la scomparsa di un’eminente figura religiosa che ha consacrato la sua vita al servizio degli ideali supremi dell’intera umanità e dei nobili valori comuni di fede, di libertà, di pace, d’amore e di solidarietà tra i popoli, così come è rimasto fedele all’appello riguardante la necessità di proteggere e preservare l’ambiente che ospita l’intera umanità.
In questo momento doloroso ricordiamo tutta la generosità e i sacrifici dimostrati dal defunto pontefice nel corso della sua vita, invitando alla lotta contro l’emarginazione e la povertà e alla difesa della dignità umana, e denunciando in particolare le circostanze che interessano il fenomeno della migrazione illegale, oltre al suo instancabile appello alla consacrazione dei valori della pace, del dialogo, della tolleranza e della convivenza tra le religioni monoteiste.
Noi ci ricordiamo con grande deferenza la storica visita che il grande defunto della Chiesa ha effettuato in Marocco nel marzo 2019, visita che ha consolidato il carattere distintivo delle relazioni solide tra il Regno del Marocco e la Santa Sede, e ha così costituito il fondamento per la continua costruzione di ponti di dialogo, comprensione e rispetto reciproco tra i mondi cristiano e musulmano.
Questa visita benedetta è stata coronata dalla firma da parte nostra e del defunto papa dell'”Appello di al-Quds”, che insiste sulla garanzia della piena libertà di accesso dei fedeli delle tre religioni monoteiste alla Città santa e sul diritto di ciascuno di praticare lì il proprio culto.
Condividendo il vostro dolore per questa crudele perdita, imploriamo l’Altissimo di concedervi pazienza e conforto e di circondare il defunto con la sua santa misericordia. Apparteniamo a Dio e a lui ritorniamo”.












