Mauritius. Isole Chagos: Ramgoolam revisiona l’accordo in vista della cessione del Regno Unito

di Alberto Galvi

Il primo ministro di Mauritius Navin Ramgoolam ha disposto una revisione dell’accordo, in procinto di essere firmato con il Regno Unito, che restituirebbe alla nazione dell’Oceano Indiano la sovranità sulle isole Chagos. In
base all’accordo il Regno Unito cederebbe le isole a Mauritius, ma manterrebbe Diego Garcia, che ospita un’importante con truppe statunitensi e britanniche.
L’accordo è stato raggiunto in ottobre, prima che Ramgoolam salisse al potere con la sua Change Coalition alle elezioni di novembre. Ramgoolam, che aveva criticato l’accordo prima di entrare in carica, avrebbe espresso
ulteriori riserve dopo un incontro con il consigliere per la sicurezza nazionale del Regno Unito, Jonathan Powell.
Nell’accordo si parla della presenza militare britannica e statunitense sull’isola, che dovrebbe durare 99 anni con un’opzione di rinnovo e il pagamento da parte del Regno Unito di una regolare somma di denaro annuale. Le conclusioni dell’accordo saranno sottoposte all’esame del governo.
Le isole Chagos, un arcipelago di circa 60 isole, sono sotto il controllo britannico dal 1814.
La Corte internazionale di giustizia ha stabilito, con un parere consultivo nel 2019, che il Regno Unito aveva diviso illegalmente Mauritius, spingendo le Nazioni Unite a emanare una risoluzione che criticava la colonizzazione delle isole da parte di Londra. L’accordo è stato criticato dall’opposizione britannica.
Se le Chagos torneranno a Mauritius, vi sarà il probabile rientro delle famiglie allontanate a suo tempo con la forza dalle isole.