Mediterraneo centrale. L’Unhcr, ‘ad agosto +7% di arrivi rispetto al mese precedente’

Unhcr

In base ai dati riportati dal ministero dell’Interno, al 3 settembre sono 42.544 i migranti irregolari giunti in Italia, dato inferiore al totale del 2023 (114.867), ma in linea con quello complessivo del 2022 (60.380).
L’Unhcr ha riportato che, considerando la sola “rotta mediterranea”, nel mese di agosto sono sbarcate in Italia circa 8mila persone, dato che rappresenta un incremento di circa il 7% rispetto al mese precedente (7.465). Tra gennaio e giugno gli arrivi erano stati, rispettivamente: 2.258, 2.301, 6.857, 4.721, 4.976, 4.902.
“Le persone arrivate sulle coste italiane ad agosto – continua il rapporto dell’Unhcr – sono partite da Libia, Tunisia e Turchia. La Libia è stata il primo Paese di partenza, con il 70% circa di tutti gli arrivi via mare in Italia.
Circa il 70% delle persone arrivate ad agosto sono sbarcate a Lampedusa. Altri porti di sbarco includono Roccella Ionica, Pozzallo, Ravenna, Genova, Ancona.
Da inizio anno, le nazionalità di origine prevalenti sono state: Bangladesh (20%), Siria (16%), Tunisia (14%), Guinea (6%), Egitto (6%), Pakistan (4%), Mali (3%), Sudan (3%), Eritrea (3%) e Gambia (2%)”.
L’Unhcr continua a sollecitare gli Stati a potenziare risorse e capacità per adempiere efficacemente alle proprie responsabilità. In particolare rinnova il suo appello “alla collaborazione per rafforzare i meccanismi di ricerca e soccorso in mare e per promuovere un più ampio accesso a percorsi sicuri e regolari nell’Unione Europea per le persone in cerca di protezione internazionale”.