Migranti. Salvini firma divieto di ingresso per Sea Watch 3

Notizie Geopolitiche –

Il ministro dell’Interno italiano, Matteo Salvini, ha firmato il divieto di ingresso, transito e sosta alla nave Sea Watch 3 nelle acque italiane “come previsto dal Decreto Sicurezza”, lo ha dichiarato lui stesso affermando che ora si attende solo la firma dei ministri dei Trasporti e della Difesa; “stop ai complici di scafisti e trafficanti” ha poi aggiunto Salvini, che da sempre sostiene che le Ong che soccorrono i migranti in mare altro non siano che i soci dei trafficanti di uomini.
Sulla Sea Watch 3 ci sono al momento 53 persone ma a 10 di queste è stato comunque accordato il permesso di raggiungere il territorio italiano su una imbarcazione della Guardia Costiera in quanto 7 di loro avrebbero bisogno di cure mediche mentre gli altri 3 in qualità di accompagnatori.

La nave, avvicinatasi ieri alle coste italiane, aveva inizialmente fatto rotta verso Malta ma ha poi deciso di dirigersi verso Lampedusa. La Ong chiede infatti di poter sbarcare in un porto sicuro in Italia, rifiutandosi di tornare verso il Nordafrica: “Non lo faremo mai” ha infatti dichiarato Giorgia Linardi, portavoce di Sea Watch Italy, che in un messaggio su Twitter scrive: “La Libia NON È RICONOSCIUTA come porto sicuro a livello internazionale. Lo dice Unsmil (la missione Onu in Libia n.d.r.), l’Unhcr, la Commissione Europea e il ministero degli Esteri italiano. Se riportassimo i naufraghi in Libia, commetteremmo un respingimento collettivo: crimine per cui l’Italia è già stata condannata.”