Migranti: sequestrata la “Juvenda” dell’ong Jugend Rettet: sospetti accordi con i trafficanti

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La Procura di Trapani ha ottenuto dal gip Emanuele Cersosimo il sequestro di una nave dell’ong tedesca Jugend Rettet, la Juventa, impegnata del recupero dei migranti in mare in quanto sarebbe stato appurato che in più occasioni i membri dell’organizzazione umanitaria avrebbero imbarcato migranti in pieno accordo con i trafficanti, ovvero si sarebbero dati appuntamento in mare, avrebbero imbarcato i migranti, avrebbero riconsegnato le imbarcazioni ai trafficanti e quindi, essendo la Juventa una nave di piccole dimensioni, avrebbero trasbordato i migranti su navi più grandi.
Precisando che il fermo della nave “non c’entra nulla col fatto che la Ong non abbia sottoscritto il codice di condotta”, il procuratore aggiunto di Trapani, Ambrogio Cartosio, ha spiegato che “seppure questa imbarcazione in qualche caso intervenga per salvare vite umane, in più casi invece tali azioni non avvengono a fronte della sussistenza di un imminente pericolo di vita. I migranti vengono scortati dai trafficanti libici e consegnati non lontano dalle coste all’equipaggio che li prendono a bordo della “Juventa”. Non si tratta dunque di migranti “salvati”, ma recuperati, potremmo dire consegnati. E poiché la nave della ong ha ridotte dimensioni, questa poi provvede a trasbordarli presso altre unità di Ong e militari”.
Le indagini sono ancora in corso ed il reato per cui si sta indagando verso ignoti è quello di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I 16 membri dell’equipaggio sono stati interrogati, ma verso di loro non sono state mosse al momento accuse, anche perché la ong non guadagna dal recupero dei migranti e si mantiene con le raccolte fondi.