Moldavia. Crisi politica: il presidente Filip convoca nuove elezioni

Notizie Geopolitiche

E’ caos politico in Moldavia, dove il presidente ad interim della Repubblica, Pavel Filip, ha convocato nuove elezioni per il prossimo 6 settembre. Alla decisione Filip è arrivato dopo che la Corte costituzionale ha invalidato il governo uscito due giorni fa dall’accordo fra i partiti di maggioranza, giunto però fuori tempo massimo.
Filip, ex premier, occupa la presidenza dopo che la stessa Corte ha sospeso in settembre, in modo temporaneo, per la quarta volta il presidente Igor Dodon in quanto si era rifiutato di convalidare, travalicando le proprie prerogative, le nomine di due ministri, Silvia Radu e Ion Ciubuc. Per Dodon la prima non aveva sufficiente esperienza, mentre il secondo avrebbe in più occasioni avuto condotte illegali.
L’accordo di governo tra il partito europeista Acum e il filorusso Partito dei socialisti della Repubblica di Moldavia aveva indicato come premier l’ex ministro dell’Istruzione Maia Sandu, ma come si scriveva sopra, per la Corte costituzionale si è andati oltre il limite temporale previsto dalla Costituzione. Le elezioni si erano svolte in febbraio.
Davanti al parlamento sono accampati da diverso tempo manifestanti, mentre i politici si accusano vicendevolmente di corruzione.