Moldavia. Negato l’ingresso al musicista Goran Bregovic, ‘è filo-russo’

di Nicola Comparato –

Il musicista bosniaco Goran Bregovic, famoso in tutto il mondo per aver realizzato le colonne sonore di tantissimi film di grande successo a livello internazionale, ma conosciuto anche per iniziative di vario genere e per le sue partecipazioni a “La notte della Taranta in Puglia” e per il Festival di Sanremo, è stato fermato nella giornata di domenica 20 agosto in Moldavia, appena giunto all’aeroporto della capitale Chisinau.
Bregovic, che già aveva cantato in Moldavia, avrebbe dovuto esibirsi al Gustar Music Festival insieme al suo gruppo. Dopo il diniego dell’ingresso il musicista ha informato i suoi fans della situazione e del conseguente annullamento dell’evento attraverso un comunicato diffuso sui suoi canali social. Queste le parole di Bregovic: “Da anni mi esibisco e faccio concerti con i miei musicisti in tutta Europa e non ho mai avuto difficoltà di alcun genere da nessuna parte. Amo molto la Moldavia, ed è stato un immenso piacere per me accettare l’opportunità di esibirmi nel vostro splendido paese specialmente ad un festival così colorato e unico come Gustar. Sono però molto dispiaciuto di essere stato privato della gioia e del piacere di apparire davanti al pubblico questa volta”.
In seguito alle dichiarazioni del musicista, la TV Moldava PRO TV ha diffuso un comunicato del ministro dell’Interno Adrian Efros, il quale ha spiegato che il motivo per cui è stato negato l’ingresso nel paese a Goran Bregovic è da ricercare nelle posizioni filorusse di quest’ultimo, ed inoltre per il suo presunto sostegno all’annessione della Crimea da parte della Federazione Russa.
A conti fatti non resta altro che arrendersi all’idea di poter legittimamente negare l’ingresso a chiunque solamente per le idee politiche differenti; dopo questo episodio, che ha fatto discutere gran parte dell’opinione pubblica, ci si chiede quale direzione prenderà la Repubblica Moldava della presidente Maia Sandu.