Notizie Geopolitiche, 6 mar 13 –
Tra le varie reazioni alla morte di Hugo Chavez c’è da segnalare quella di Mahmoud Ahmadinejad, per il quale “il Venezuela ha perso un figlio coraggioso e il mondo ha perso un leader saggio e rivoluzionario, morto per una malattia sospetta dopo aver dedicato la sua vita a fare grande il suo paese per la libertà del suo popolo”; in Iran si terrà una giornata di lutto nazionale, poiché la figura di Chavez viene vista come quella di “un martire ed un alleato nella difesa dei valori umani e rivoluzionari”.
Per Pechino è morto “un grande amico del popolo cinese, che ha sempre creduto nell’amicizia e nella cooperazione tra la Cina e il Venezuela”, tant’è che ogni giorno dal paese sudamericano partono per la Cina 640mila barili di petrolio.
Herman Van Rompuy e José Manuel Barroso hanno scritto in un comunicato congiunto che “l’Ue ha appreso con tristezza l’annuncio della scomparsa del presidente della repubblica del Venezuela, Hugo Chavez” e che “il Venezuela si è distinto per il suo sviluppo sociale e per il suo contributo all’integrazione regionale dell’America del Sud”. I due rappresentanti hanno infine auspicato “future relazioni più profonde” tra Caracas e l’Unione Europea.
Per gli Stati Uniti è intervenuto il presidente Barak Obama, per il quale viene riaffermato “il sostegno verso il popolo venezuelano, in questo momento difficile per la morte del presidente Hugo Chavez”; Obama ha anche detto di voler “instaurare un rapporto costruttivo con il governo venezuelano”.
In passato Chavez definì il predecessore di Obama, George W. Bush, “un asino” e “un diavolo”, ma Obama ha oggi affermato che “così, come il Venezuela apre un nuovo capitolo della sua storia, gli Stati Uniti continuano ad impegnarsi in politiche che promuovono i principi democratici, lo Stato di diritto e rispetto dei diritti umani”.
