Nato. Decine di ufficiali turchi chiedono asilo politico, picco in Germania

di Giacomo Dolzani –

Stoltenberg grandeLa campagna di terrore portata avanti dal presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha indotto diversi ufficiali di Ankara di stanza alla Nato a fare richiesta di asilo politico presso gli stati ai quali erano stati assegnati.
A dare la notizia è lo stesso segretario generale dell’Alleanza Atlantica, Jens Stoltenbreg, che proprio domani sarà in visita ad Istanbul, il quale ha aggiunto che tutte le richieste verranno prese in considerazione dai singoli stati.
Anche in Germania, dove il 3.7% della popolazione (quasi 3 milioni di persone), è di nazionalità turca si è di recente assistito ad un’impennata delle richieste di asilo, una coincidenza che può essere spiegata soltanto con l’intensificarsi della repressione portata avanti dal governo dell’Akp nel paese mediorientale.
Dopo il tentato golpe, condotto da alcuni reparti dell’esercito il 15 luglio scorso, l’esecutivo di Erdogan, con il pretesto dell’emergenza nazionale, ha varato una serie di leggi liberticide che hanno portato all’arresto di migliaia di magistrati, professori, ufficiali di polizia, dell’esercito e dei servizi segreti, intellettuali e giornalisti al quale è seguita la chiusura o il commissariamento di centinaia di media vicini all’opposizione, provvedimenti che hanno di fatto trasformato la Turchia in uno stato autoritario con tratti islamisti.

Twitter: @giacomodolzani