Nato. Gli strali di Mosca: la Francia fornisce i missili a lungo raggio Scalp

di Alessio Cuel

Il vertice NATO di Vilnius e le sue discussioni stanno generando reazioni quantomeno infuocate all’interno della Federazione Russa. Parlando alla stampa il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov ha ribadito che “spostare a est i confini dell’Alleanza Atlantica è un errore”, e che anche l’ormai prossima adesione della Svezia “avrà conseguenze, come nel caso della Finlandia”.
Peskov ha anche stigmatizzato la fornitura francese di missili a lungo raggio all’Ucraina, sottolineando come la Russia si sentirà in futuro legittimata a ricorrere alle stesse armi. Il portavoce della presidenza russa si è riferito in particolare ai missili Scalp, la cui fornitura è stata resa nota oggi dal Presidente francese Emmanuel Macron, il quale ha parlato di “un numero significativo, per quanto le scorte francesi restano ben al di sopra delle capacità”.
Secondo la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, le forniture di armi, dei servizi di intelligence, di mercenari, di consiglieri militari e di denaro all’Ucraina indicano che l’Alleanza Atlantica è di fatto già coinvolta nel conflitto.