NEPAL. Stop del governo a emigrazione donne under 30 nel Golfo

Ansa, 14 ago 12 –

Di fronte al ripetersi di numerosi gravi casi di vessazione di donne emigrate per lavoro nei paesi del Golfo, il governo nepalese ha deciso di non autorizzare la partenza di quelle che non abbiano raggiunto il 30mo anno di eta’, con una iniziativa che e’ stata criticata oggi dalla ong Human Rights Wacht (HRW). In un comunicato l’organizzazione basata a New York ha chiesto al governo di ”revocare la sua decisione” e di ”operare invece per migliorare le misure di protezione in modo da permettere al personale domestico che vuole emigrare di farlo in tutta sicurezza”. Il blocco delle partenze per le under 30 e’ stato deciso la settimana scorsa dal Consiglio dei ministri a causa del moltiplicarsi delle segnalazioni di abusi sessuali e di sfruttamento da parte dei datori di lavoro in Arabia saudita, Kuwait, Emirati arabi uniti e Qatar. E’ la seconda volta che le autorita’ nepalesi bloccano l’emigrazione di donne verso la regione del Golfo, dopo la decisione durata 12 anni adottata per il suicidio di una domestica nepalese che aveva subito nel 1998 uno stupro in Kuwait. Secondo notizie pubblicate sulla stampa locale, 15 donne nepalesi si sono suicidate in Libano nel 2010, mentre sono molte le domestiche che cercano rifugio nelle ambasciate dei paesi del Golfo ogni settimana denunciando angherie dei loro datori di lavoro. Ma per HRW, invece di impedire tout court importanti opportunita’ di lavoro per le donne nepalesi, il governo dovrebbe coordinarsi con altri governi che hanno lo stesso tipo di emigrazione (India, Bangladesh e Sri Lanka) per chiedere alle autorita’ del Golfo meccanismi piu’ forti di protezione per i loro cittadini. Inoltre, ha concluso l’organizzazione umanitaria, il Nepal ”dovrebbe migliorare la preparazione alla partenza delle emigranti, controllare le agenzie che le reclutano e assicurarsi che prima di partire le persone sappiano come comportarsi per chiedere aiuto in caso di necessita”’.