di Alberto Galvi –
E’ stato rilasciato provvisoriamente Salem Bazoum, figlio dell’ex presidente del Niger Mohamed Bazoum, rovesciato l’anno scorso da un colpo di Stato. Salem Bazoum era detenuto presso la residenza presidenziale con i suoi genitori dal colpo di Stato di luglio. Il tribunale militare di Niamey non ha fornito dettagli sulla sorte dei genitori di Salem. Salem Bazoum aveva lasciato Niamey per Lomé, capitale del Togo. salvo poi rientrare a casa.
Il colpo di Stato ha portato a sanzioni da parte dell’ECOWAS (Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale) e ha suscitato richieste diffuse per il rilascio di Bazoum e il ritorno al governo democratico. Diversi ex funzionari del governo rovesciato sono stati arrestati e altri sono in esilio.
Il nuovo governo militare ha preso le distanze dai partner europei finora vicini al Niger e si è avvicinato a Mali e Burkina Faso, paesi teatro di rispettivi colpi di stato ad opera di militari. Come il Burkina Faso e il Mali, il Niger ha dovuto far fronte a persistenti violenze ribelli.
In seguito alla mediazione del Togo e della Sierra Leone c’è stato un accordo per il rilascio del giovane Bazoum, ma al momento non si sa dove si trovi. Il Niger è attualmente sospeso dall’ECOWAS. Il rilascio di Bazoum e il suo ritorno al potere è tra le condizioni per allentare le sanzioni.