Niger. L’Assemblea nazionale ha votato a favore del dispiegamento di forze straniere

di Alberto Galvi

I membri dell’Assemblea nazionale del Niger hanno votato a favore del dispiegamento di forze straniere per combattere le forze jihadiste nel paese africano. Secondo il disegno di legge gli schieramenti si aggiungeranno alle forze speciali francesi e altre forze speciali europee già di stanza lungo il confine del Niger con il Mali, rafforzando le basi militari a livello nazionale.
Dopo diverse ore di dibattito i parlamentari nigerini hanno in votato 131 a favore della proposta di dispiegare di forze straniere, con un’opposizione al voto parlamentare che non ha avuto successo. Il partito al governo del presidente Mohamed Bazoum, il PNDS (Partito Nigerino per la Democrazia e il Socialismo) detiene la maggioranza nel parlamento nigerino, con 135 seggi su 166.
Il Niger ha il sostegno di Stati Uniti, Francia e di diversi altri paesi occidentali nella sua battaglia contro al-Qaeda e i jihadisti legati allo Stato Islamico. Il primo ministro Ouhoumoudou Mahamadou, anche lui del partito PNDS, ha aperto le porte a una maggiore collaborazione, in particolare con la Francia, dopo che le sue relazioni con il Mali si sono deteriorate a seguito di un colpo di Stato militare nell’agosto 2020.
Le forze speciali di questi paesi saranno dispiegate anche sui territori dei membri dell’ECOWAS (Economic Community of West African States) quali Benin, Ghana, Niger e Costa d’Avorio, che negli ultimi mesi sono stati colpiti da attacchi di forze jihadiste. Le forze speciali statunitensi e francesi sono già operative in Niger, che si è dichiarato pronto ad ospitarne altre.
Nei prossimi mesi si prevede che circa 2.400 soldati francesi e 900 forze speciali della task force Takuba a guida francese lasceranno il Mali, mentre la Germania gestisce un avamposto logistico a Niamey, vicino al confine con il Mali. Sono coinvolti nell’addestramento delle forze speciali anche l’Italia e il Canada.
Il Niger sta affrontando due insurrezioni jihadiste: una nel sud-ovest del paese, proveniente dal vicino Mali, e l’altra nel sud-est, proveniente dalla Nigeria. Inoltre lungo il confine tra Mali, Burkina Faso e Niger è attiva anche una forza congiunta di truppe provenienti dai paesi del G5 Sahel: Burkina Faso, Ciad, Mali, Mauritania e Niger.