di Giuseppe Gagliano –
Nigeria e Cina hanno stretto un accordo economico e nucleare che rappresenta un ulteriore passo avanti nella collaborazione tra le due nazioni nel quadro della Belt and Road Initiative, a cui il paese latino ha aderito nel 2018. La Cina è diventata il principale creditore bilaterale della Nigeria, fornendo prestiti pari a 5 miliardi di dollari, utilizzati per lo sviluppo di infrastrutture strategiche come porti e ferrovie. Questo rafforzamento delle relazioni bilaterali gioca un ruolo cruciale per la stabilità economica e la sicurezza nella regione dell’Africa occidentale, in un contesto dove la Cina cerca di consolidare la sua influenza nel continente.
Il presidente nigeriano Bola Tinubu, partecipando al Forum sulla cooperazione Cina-Africa, ha sottolineato l’importanza di questa partnership per la crescita comune dei paesi del sud del mondo. La Cina da parte sua vede la Nigeria come un partner chiave per promuovere il coordinamento strategico e lo sviluppo tecnologico, come dimostrato dagli investimenti cinesi nel settore dell’energia solare e dei veicoli elettrici in Nigeria.
Questa cooperazione, che si estende anche all’energia nucleare, sottolinea l’impegno della Cina nel sostenere lo sviluppo economico della Nigeria in un momento in cui altre potenze globali, come gli Stati Uniti, cercano di contrastare l’influenza cinese in Africa.
Il vertice di Pechino rappresenta quindi non solo un’occasione per rafforzare i legami economici, ma anche per consolidare l’influenza geopolitica della Cina nel continente africano, in un periodo di crescente competizione tra le potenze globali per il controllo delle risorse e delle infrastrutture strategiche in Africa.