Nigeria. Cooperazione con il Marocco per i fertilizzanti

Buhari, 'Con il fosfato marocchino la Nigeria diventerà un hub regionale e mondiale dei fertilizzanti'.

di Belkassem Yassine

Ad Abuja il presidente della Nigeria Muhammadu Buhari ha dichiarato che nei prossimi mesi, nell’ambito di un partenariato tra Marocco e Nigeria, sarà messa in funzione una nuova piattaforma di prodotti chimici di base per un valore di 1,3 miliardi di dollari. “La piattaforma, attualmente in fase di costruzione nell’ambito di questo partenariato strategico, produrrà ammoniaca e concimi per questo paese dell’Africa occidentale”, ha dichiarato il capo di Stato nigeriano in un incontro con l’Associazione dei produttori e dei fornitori di fertilizzanti della Nigeria (FEPSAN).
A tale riguardo Buhari ha ricordato che, al fine di migliorare il bilancio commerciale tra Marocco e Nigeria, i due Paesi hanno firmato un accordo per lo sviluppo di una piattaforma di prodotti chimici di base in Nigeria con un bilancio di 1,3 miliardi di dollari per la produzione di ammoniaca, acido fosforico, acido solforico e vari azoto, fosforo e potassio e fertilizzanti al fosfato, utilizzando le riserve di gas nigeriano.
“Il sovrano del Marocco Mohammed VI ed io abbiamo convenuto di prorogare l’attuale accordo di approvvigionamento di fosfati tra il Regno del Marocco e la Nigeria. Siamo convinti che, per consolidare i successi ottenuti finora, dobbiamo garantire la fornitura di materie prime ai nostri miscelatori”, ha spiegato Buhari.
A tal proposito il presidente nigeriano ha osservato che il nuovo stabilimento, una volta completato, si aggiungerà agli impianti esistenti di Dangote e di Indorama Chemicals, che producono urea, ammoniaca e altre materie prime industriali.
“Quando questi progetti saranno associati ai 44 impianti di miscelazione esistenti, la Nigeria diventerà un hub regionale e mondiale per i fertilizzanti”, ha detto.
Nell’occasione Buhari ha voluto ringraziare a nome di tutti i nigeriani re Mohammed VI “per il suo sostegno durante questa esperienza difficile e appassionante”. “Questo partenariato è un vero esempio di come il commercio e la cooperazione intra-africani dovrebbero funzionare”, ha concluso.