Nigeria. Il PDP candida l’ex vicepresidente Atiku Abubakar per le elezioni presidenziali del 2023

di Alberto Galvi

Il principale partito di opposizione in Nigeria, il PDP (Partito Democratico del Popolo), ha scelto l’ex vicepresidente Atiku Abubakar come candidato per le elezioni presidenziali del 2023. Abubakar ha raccolto 371 voti, sconfiggendo il suo rivale più vicino Nyesom Ezenwo Wike, governatore dello Stato di Rivers e produttore di petrolio, che ha ricevuto 237 voti.
Abubakar è musulmano e membro del PDP. Per conquistare la presidenza della Nigeria Abubakar ha ribadito la sua promessa elettorale di porre fine all’insicurezza nel paesedi rilanciare la sua fragile economia e di lavorare insieme ai suoi oppositori.
Nel 2019, in occasione delle ultime elezioni, Abubakar perse contro il presidente in carica Muhammadu Buhari, il quale non si candiderà quando scadrà il secondo dei suoi due mandati quadriennali. Il PDP, che ha governato la Nigeria dopo la fine del governo militare nel 1999, è stato rimosso dal potere dal partito APC (Congresso di Tutti i Progressisti) di Buhari nel 2015.
Abubakar ha partecipato a sei primarie e il voto del prossimo anno sarà la sua terza candidatura presidenziale. Dal 1999 al 2007 è stato vicepresidente di Olusegun Obasanjo, il primo leader nigeriano dopo la fine di decenni di governo militare. Il principale oppositore di Abubakar sarà il partito al potere APC, che sceglierà il suo candidato in una convenzione speciale che si terrà dal 6 all’8 giugno.
Il successore di Buhari dovrà affrontare diverse sfide, tra cui l’insicurezza segnata da rapimenti a scopo di riscatto nel nord-ovest, una rivolta armata islamista nel nord-est, la violenza secessionista nel sud-est. Inoltre la Nigeria si sta ancora riprendendo dall’impatto della pandemia di coronavirus e dalle ricadute della guerra in Ucraina, che ha fatto aumentare i prezzi del carburante e dei generi alimentari in tutto il continente africano.