Nuova Zelanda. Tarrant: si indaga sui suoi viaggi in Europa

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Le autorità neozelandesi hanno rilasciato i due uomini e una donna fermati due giorni fa in quanto sospettati di aver preso parte alla strage delle due moschee di Christchurch, centro di 350mila abitanti situato sulla costa orientale dell’isola del Sud della Nuova Zelanda. L’attentatore, il 28enne Brenton Tarrant, avrebbe infatti agito da solo, entrando e sparando all’impazzata prima nella moschea di al-Noor, dove al momento si trovavano 300 fedeli radunatisi per la preghiera del venerdì, poi in quella di Masjid, nel sobborgo di Linwood.
Il numero delle vittime è salito ieri a 50, altrettanti i feriti di cui 12 in terapia intensiva.
Intanto è stato appurato che Tarrant, subito arrestato, ha compiuto diversi viaggi in Europa dove potrebbe aver avuto contatti con “gruppi estrema destra”, eventualità su cui stanno lavorando le intelligence. La Bulgaria, paese dove Tarrant si è recato più volte in quanto nel passato è stato terreno di scontro fra gli eserciti cristiani e quello ottomano, ha confermato la presenza di Tarrant in più occasioni, ma in auto l’attentatore neozelandese si è spostato certamente in altri paesi quali la Serbia, il Montenegro, l’Ungheria e la Romania. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha riferito di due viaggi compiuti da Tarrant a Istanbul.
Al momento non vi sono tracce di una sua venuta in Italia.