Obama in Vietnam per arginare la Cina: via l’embargo alle armi

di Enrico Oliari –

obama con Tran Dai QuangIn occasione della storica visita in Vietnam, il presidente Usa Barak Obama ha annunciato che “Gli Stati Uniti revocano completamente il divieto di vendita di equipaggiamenti militari al Vietnam che è stato in vigore per 50 anni”.
L’intento del Premio Nobel per la Pace Obama è quello di non rinunciare a coinvolgere il Vietnam per la sua posizione strategica nell’espansionismo militare cinese, espresso attraverso un continuo sfoggiar di muscoli, con l’incremento delle spese per gli armamenti e con la contesa con diversi paesi dell’area su isole e tratti di territorio, fino ad arrivare alla costruzione di isole artificiali nel mar Cinese Meridionale.
Il presidente vietnamita Tran Dai Quang ha risposto ad Obama che “Il Vietnam apprezza molto la decisione degli Stati Uniti di revocare completamente l’embargo, cosa che è una prova chiara che i due Paesi hanno completamente normalizzato le relazioni”.
Le relazioni tra i due paesi, che oggi ripartono anche con scambi commerciali, erano interrotte fin dalla guerra 1965 al 1975, che si concluse con la sconfitta degli Stati Uniti e un milione e 400mila morti.
Il presidente Usa ha comunque detto che la vendita delle armi sarà subordinata al rispetto per i diritti umani: nei giorni scorsi il vice direttore della divisione Asia di Hrw, Phil Robertson, ha affermato che “Gli Stati Uniti non dovrebbero revocare le restrizioni alla vendita diretta di armi senza vedere prima un reale cambiamento nell’atteggiamento del governo nella questione dei diritti umani”.