Olanda. Europee: stando agli exit poll è vittoria degli europeisti

I sovranisti non sfondano.

di Nunzio Messere –

Gli exit poll hanno il valore che hanno, ed anche in passato si sono dimostrati tutt’altro che attendibili. Stando tuttavia a questo genere di sondaggi, che vengono sostanzialmente svolti chiedendo agli elettori di ripetere il voto appena fatto, in Olanda non ci sarebbe stato il “miracolo sovranità”, ed anzi, i laburisti del vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans sarebbero il primo partito con 5 dei 26 seggi, mentre al partito liberale del premier europeista Mark Rutte ne andrebbero 4. Gli euroscettici xenofobi di Thierry Baudet arriverebbero a 3 seggi, mentre i sovranisti del Partito della Libertà di Geert Wilders, alleato di Matteo Salvini, conquisterebbero un solo seggio.
I risultati reali si conosceranno solo a partire da domenica sera, dopo che si sarà conclusa la tornata elettorale negli altri paesi Ue.
Si è votato anche in Gran Bretagna, dove i problemi sono ben altri ed oggi la premier Theresa May ha annunciato le dimissioni, mentre oggi sono chiamati ad esprimere le preferenze gli elettori di Cechia e l’Irlanda, che dovranno eleggere rispettivamente 21 e 11 deputati. Domani la Cechia voterà per il secondo giorno consecutivo, insieme a Lettonia, Malta e Slovacchia.