Oman. Scoperti nuovi giacimenti petroliferi

di Silvia Boltuc –

MASCATE (Oman) – Il ministro dell’Energia e dei Minerali del Sultanato dell’Oman, Mohammed bin Hamad al-Rumhi, ha informato oggi i media locali della scoperta di nuovi giacimenti petroliferi che aumenteranno la produzione nazionale da 50 a 100 mila barili nei prossimi due o tre anni.
Secondo quanto dichiarato da al-Rumhi, le riserve di petrolio greggio del Sultanato sono attualmente pari a 5,2 miliardi di barili e le riserve di gas a circa 24 mila miliardi di metri cubi. Tale notizia ha animato il mondo del mercato energetico che, a seguito del conflitto in Ucraina, vede i paesi europei in continua ricerca di nuovi mercati da dove importare petrolio e gas naturale per diversificare il proprio approvvigionamento energetico e quindi evitare problematiche interne derivanti dal sesto pacchetto di sanzioni imposte da Bruxelles a Mosca.
In ottica di diversificazione energetica ad esempio, alla fine di maggio 2022 i rappresentanti del ministero dell’Industria e del Commercio della Repubblica Ceca, nonché le società energetiche CEZ e Prazska Plynarenska, hanno incontrato la direzione della società Oman LNG e hanno discusso la possibilità di organizzare forniture di gas.
L’importanza dell’Oman nel mercato energetico mediorientale e internazionale era stata ribadita nel mese di maggio 2022 dalle visite effettuate prima dal ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov e poi dal presidente iraniano Ebrahim Raisi.
Il giorno 11 maggio 2022 tramite il canale Telegram del portavoce del ministero degli Esteri russo Mariza Zakharova è stato pubblicato un video in cui veniva mostrato l’incontro tra Sergey Lavrov e il vice primo ministro dell’Oman Fahd bin Mahmoud al-Said. Le fonti ministeriali russe sottolineavano come le parti avevano espresso reciproco interesse per l’attuazione di progetti economici congiunti.
Successivamente i media omaniti hanno riferito che una delegazione commerciale iraniana di alto rango composta da 30 rappresentanti del settore privato e pubblico iraniano ha visitato l’Oman lunedì 16 maggio per colloqui sulla rimozione degli ostacoli alla cooperazione commerciale tra i due paesi. Alireza Peyman-Pak, capo dell’Organizzazione iraniana per lo sviluppo del commercio (TPOI) e guida della delegazione iraniana in Oman, aveva sottolineato come Teheran e Mascate hanno posizioni strategiche e possono realizzare progetti per l’esportazione e il transito delle merci sfruttando anche il Corridoio di Transporto Internazionale Nord-Sud.

Articolo in mediapartnership con SpecialEurasia.