Oms. Coronavirus: alla videoriunione Xi ribadisce la trasparenza della Cina

‘Pronti a donare 2miliardi e a condividere un eventuale vaccino’. Proposta Ue per un’inchiesta indipendente.

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Il presidente cinese Xi Jinping è tornato a respingere, seppure in modo indiretto, le accuse dell’amministrazione Trump secondo cui la Cina avrebbe all’inizio della pandemia taciuto e truccato i dati. Intervenendo in videoconferenza alla riunione annuale dell’Oms, Xi ha insistito che “Abbiamo agito in modo trasparente, abbiamo fornito tutte le informazioni nel modo più tempestivo possibile. Abbiamo condiviso la nostra esperienza senza riserve. Abbiamo fatto tutto quello che era in nostro potere per assistere i paesi che ne avevano bisogno”. Contrapponendosi all’atteggiamento degli Usa, che si sono ritirati dall’Oms tagliando gli oltre 400 milioni di dollari di contributo, Xi ha reso noto che la Cina donerà “due miliardi di dollari” all’Oms per combattere il coronavirus, e che il paese è disposto a condividere l’eventuale scoperta di un vaccino in quanto ne farebbe “un bene pubblico mondiale”.
Alla riunione dell’Oms che è in corso a Ginevra l’Unione Europea ha presentato una bozza di risoluzione per un’inchiesta indipendente volta a scoprire le cause della pandemia da Civid-19. La proposta è appoggiata da oltre 100 paesi tra cui Russia, India, Giappone, Gb, Canada e Indonesia.