Pakistan. Al via le esercitazioni navali Aman-21

di Alberto Galvi

Il Pakistan ospita dall’11 al 16 febbraio 2021 le marine di 45 Paesi, tra cui Usa, Cina e Russia, per un’esercitazione militare congiunta nel Mar Arabico del Nord. Questi Paesi prenderanno parte alla settima esercitazione della serie che si tiene ogni due anni dal 2007.
Questa è la prima volta dopo un decennio che le navi militari russe parteciperanno a esercitazioni con più membri della NATO (North Atlantic Treaty Organization). L’ultima volta che la marina russa ha condotto esercitazioni militari congiunte con i membri della NATO è stata nell’esercitazione del 2011, che si è svolta al largo delle coste della Spagna. Da allora le relazioni della NATO con Mosca si sono deteriorate a causa dell’annessione della penisola ucraina di Crimea da parte della Russia nel 2014.
La Cina partecipa alle esercitazioni Aman-21 grazie alla collaborazione CPEC (China–Pakistan Economic Corridor), che è considerata una componente chiave della BRI (Belt and Road Initiative). Negli ultimi anni il progetto ha consolidato le relazioni economiche tra le due nazioni alleate, che tradizionalmente mantengono stretti legami militari.
La marina pakistana ha avviato l’esercitazione nel 2007 con solo tre partecipanti. Due anni fa ben 46 Paesi, 115 osservatori e 11 marine hanno preso parte alle esercitazioni navali Aman-19 tra cui Sri Lanka, Indonesia, Malesia e alcuni Paesi dell’Unione Africana.
Queste esercitazioni mirano a rafforzare e sviluppare la cooperazione navale tra le marine di tutto il mondo. All’esercitazione è prevista anche la partecipazione di una delegazione militare della Repubblica islamica dell’Iran in qualità di osservatore. Inoltre promuovono la stabilità regionale e contrastano le minacce marittime soprattutto nel Golfo Persico, nel Mar Rosso, nel Mar Arabico, nel Golfo di Aden, e nel Bacino della Somalia.
In questi mari ci sono le rotte commerciali più trafficate del mondo e la presenza di navi militari serve a contrastare il terrorismo, la pirateria, il traffico di droga di armi di esseri umani e il cambiamento climatico.
La scorsa settimana il capo della marina pakistana ha confermato che la sua forza armata acquisterà otto sottomarini e quattro fregate dalla Cina come le fregate F-22P, velivoli da attacco veloce, elicotteri e navi da ricognizioni.