Pakistan. Condannato a morte l’ex presidente Musharraf

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L’ex presidente del Pakistan, Pervez Musharraf, è stato condannato a morte in contumacia per alto tradimento da una Corte speciale di Peshawar. Il 76enne Musharraf, che oggi risiede a Dubai ma che si era detto disponibile a rientrare a Islamabad per candidarsi alle elezioni di luglio, è stato ritenuto colpevole di alto tradimento per aver sospeso nel 2007 la Costituzione. Nel 2013 era stato arrestato per con l’accusa di essere il mandante dell’assassinio di Benazir Bhutto, avvenuto nel 1999, ma il processo e la relativa condanna avvenenro in contumacia, nel 2017, in quanto evase dai domiciliari. Nel 1999 Musharraf prese il potere con un golpe in cui depose Nawaz Sharif, diventanto de facto capo del paese dal 2001 al 2008. Per il colpo di stato il Pakistan venne sospeso dal Commonwealth.