Pakistan. Il governo ha approvato un accordo per importare 300mila tonnellate di grano dalla Russia

di Alberto Galvi

Per far fronte alla sua carenza interna, il governo del Pakistan ha approvato un accordo del valore di quasi 112 milioni di dollari per importare 300mila tonnellate di grano dalla Russia. In base all’accordo il grano sarà fornito da Prodintorg, una società statale russa. Il Pakistan aveva fissato l’obiettivo di produrre 27 milioni di tonnellate di grano a livello nazionale nel 2022.
L’accordo serve al Pakistan per bilanciare la sua fragile economia e gestire le conseguenze delle devastanti inondazioni della scorsa estate che hanno ucciso più di 1.700 persone e interessato circa 33 milioni.
Il Pakistan ha importato l’ultima volta grano dalla Russia nel luglio 2020, per un accordo per un milione di tonnellate. Il primo ministro Shehbaz Sharif aveva assicurato che il paese non doveva affrontare alcuna carenza di grano poiché il governo stava importando 2,6 milioni di tonnellate di grano di cui un milione di tonnellate era già arrivato.
A causa di una serie di ragioni, tra cui la scarsità d’acqua e la riqualificazione dei terreni agricoli, i raccolti in Pakistan sarebbero stati ridotti del 15 per cento. Per questi motivi l’ex primo ministro pachistano Imran Khan si era recato in Russia il giorno in cui il presidente Vladimir Putin aveva inviato le sue truppe in Ucraina.
Il Pakistan è a rischio di sanzioni dall’occidente epr il suo commercio con la Russia. Lo scorso settembre il successore di Khan, Shehbaz Sharif, ha incontrato Putin e ha accettato un invito in Russia, rafforzando la cooperazione in settori quali commercio, sicurezza alimentare, ed energia.