di Giacomo Dolzani –
Silsila Alikhil, figlia dell’ambasciatore afghano in Pakistan Najibullah Alikhil, è stata rapita da un gruppo di persone, ancora non identificate, mentre camminava nelle strade di Islamabad.
A dare la notizia è un comunicato rilasciato dal ministero degli Esteri di Kabul, nel quale si spiega che la donna è rimasta nelle mani dei rapitori per diverse ore, durante le quale è stata “gravemente torturata”.
“Condanniamo quest’atto odioso nei termini più duri”, si legge nella nota, nella quale si invita anche il Pakistan “ad adottare misure per garantire la sicurezza dei diplomatici e dei loro familiari”.
La ragazza è ora ricoverata in ospedale in prognosi riservata con i gravi segni lasciati dalle sevizie mentre la polizia di Islamabad ha annunciato di aver aperto un’inchiesta.
