Palermo. Arrestato il radicale islamico evaso: stava per imbarcarsi per la Tunisia

di Elisabetta Corsi –

E’ stato arrestato a Palermo mentre tentava di imbarcarsi per la Tunisia il 43enne Ben Mohamed Ayari Borhane, il quale era evaso la notte tra il 17 e il 18 maggio scorso dall’ospedale Fatebenefratelli dov’era stato portato perché aveva detto di aver ingoiato una lametta da barba. Era detenuto presso il carcere di Opera a Milano dove scontava una condanna fino al 2032 per traffico di droga.
Era tenuto d’occhio perché per attività riconducibili alla radicalizzazione religiosa, si professava imam e predicava la Jihad; in cella era stato rinvenuto materiale propagandistico ed era violento nei confronti dei secondini e degli altri detenuti.
A Palermo è stato scoperto grazie al passaporto falso usato alla biglietteria del porto dove tentava di imbarcarsi senza sapere che vi erano agenti delle forze di polizia che già ne seguivano da giorni gli spostamenti per le indagini coordinate dal capo del pool antiterrorismo di Milano, Alberto Nobili, e affidate al pm Ilaria Perinu.