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Il segretario di Stato Usa Mike Pompeo sarà a breve in Israele per una visita ufficiale, ma nell’occasione visiterà un’azienda vitivinicola situata in Cisgiordania, in un territorio occupato. L’azienda, la Psagot, gli ha dedicato l’etichetta di uno dei suoi vini, ma la presenza del segretario di Stato Usa in un territorio occupato ha fatto infuriare la parte palestinese.
Il portavoce del presidente Abu Mazen, Nabil Abu Rudeinah, ha fatto sapere attraverso la Wafa che “se vi saranno altre visite nelle colonie israeliane nella Cisgiordania occupata interpreteremo la cosa come una provocazione al popolo palestinese e alla sua leadership”.
“Israele – ha affermato Rudeinah – sta cercando di beneficiare dell’illimitato sostegno della corrente amministrazione Usa che ha fornito ogni possibile supporto all’espansione delle colonie e all’acquisizione di ulteriore terra palestinese”. “Questo annuncio significa – ha insistito – che questa amministrazione Usa è diventata partner fondamentale nell’occupazione d terre palestinesi”.
Forte anche del sostegno Usa l’amministrazione israeliana ha annunciato in questi giorni la costruzione di 1.257 appartamenti Gerusalemme Est, in territorio palestinese, per cui Rudeinah ha scritto nel comunicato che “questo non cambierà il fatto che tutte le colonie sono condannate alla fine, sono illegali e in violazione di tutte le decisioni e leggi internazionali”.
