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Dopo il golpe che in Paraguay ha portato alla caduta del presidente Fernando Lugo, già vescovo cattolico, nel giugno dello scorso anno, si è insediato oggi alla presidenza del paese latino-americano Horacio Cartes del partito di centro-destra “Colorado”: pochi i paesi dell’area presenti in segno di disappunto per la messa in impeachment di Lugo, tanto che il Paraguay da allora è stato sospeso sia dal Mercosur che dall’Unione delle Nazioni Sudamericane (Unasud); erano quindi assenti alla cerimonia i leader di Venezuela, Ecuador e Bolivia, mentre erano presenti i presidenti di Cile, Sebastian Pinera; Argentina, Cristina Fernandez de Kirchner; Brasile, Dilma Roussef e Uruguay, Josè Mujica.
