Partito il volo del disgelo. Da Tel Aviv a Abu Dhabi

di Rocco Sedona

A distanza di 15 giorni dall’annuncio della piena normalizzazione delle relazioni diplomatiche tra Israele e gli Emirati Arabi Uniti, vi è stato oggi il primo volo commerciale partito da Tel Aviv e diretto ad Abu Dhabi.
Il volo 971 è già entrato nella storia, poiché si tratta del primo sorvolo dello spazio aereo saudita da parte di un velivolo israeliano dai tempi dell’operazione Opera, in cui gli israeliani bombardarono il reattore nucleare Osiraq in Iraq. Il volo è partito verso mezzogiorno dall’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, ha sorvolato l’Arabia Saudita (cosa che già avveniva per il volo Air India proveniente da Delhi) ed è atterrato ad Abu Dhabi alle 15.48 (o.l.), mentre per domani è previsto il volo di rientro, il 972.
L’accordo fra tra il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il principe ereditario emiratino Mohammed bin Zayed al-Nahya è stato mediato dal presidente Usa Donald Trump, anche se c’è da dire che le trattative sottobanco proseguivano da anni, come buona parte dell’opinione araba lo contesta e lo vede come un tradimento nei confronti della questione palestinese. Tra l’altro colloqui e mezze intese portate avanti dagli sherpa sono in corso anche con l’Arabia Saudita, altra tessera dell’ampio mosaico voluto dalla Casa Bianca che definirebbe la nascita di uno Stato palestinese, la “Nuova Palestina”, finanziamenti, un ponte di 30 chilometri per collegare la Striscia di Gaza alla Cisgiordania, appezzamenti di territorio egiziano assegnati al nuovo Stato palestinese (la sicurezza sarebbe comunque a carico di Israele, per cui sarebbe disarmato), ed Israele avrebbe il riconoscimento dei paesi arabi.
Sul volo Tel Aviv – Abu Dhabi, un Boeing 737, del vettore israeliano El Al vi erano anche Jared Kushner, consigliere e genero del presidente Trump e soprattutto ideatore del piano di pace, Robert O’Brien, consigliere per la Sicurezza Usa e Avi Berkowitz, l’inviato della Casa Bianca per il Medio Oriente, oltre ovviamente ad esponenti di Israele tra cui Meir Ben Shabbat, consigliere per la sicurezza.
In questa fase di disgelo sono decollati anche gli accordi per la cooperazione fra i due paesi, e gli Emirati Arabi Uniti investiranno da subito 350 milioni di dollari per una serie di progetti tra cui la ricerca scientifica sul Covid e sulla riabilitazione.