Polonia. Duda contro i gay: arresti al gay pride

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La questione gay in Polonia, dove le coppie formate da persone dello stesso sesso non sono riconosciute, è diventata ormai elemento di scontro la maggioranza guidata dai sovranisti del Pis e le opposizioni.
Dopo aver vinto in modo risicato al ballottaggio del 12 luglio, il presidente Andrzej Duda punta a recuperare consenso fra i conservatori con un’offensiva contro i diritti civili in generale, e dopo aver ritirato lo scorso 25 luglio la Polonia dalla Convenzione di Istanbul sulla violenza sulle donne, si è dato alla crociata anti-gay.
Il suo obiettivo dichiarato è mettere in Costituzione il divieto per le coppie gay di adottare minori, ma nel frattempo la semplice emancipazione delle persone omosessuali è resa difficoltosa dal clima decisamente omofobico che si registra nel paese.
Oggi al gay pride di Varsavia si sono avuti scontri, ed alcuni attivisti sono stati arrestati.