Polonia. Presidenziali: testa a testa fra Duda e Trzaskowski, probabile il ballottaggio

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Elezioni presidenziali in corso in Polonia, un vero e proprio referendum fra la destra nazionalista ed euroscettica del presidente sovranista Andrzej Duda e il liberalconvservatore europeista Rafal Trzaskowski, sindaco di Varsavia.
I seggi si chiuderanno alle 21.00, ma già i sondaggi danno un testa a testa tra Duda Trzaskowski, per cui si arriverà al secondo turno.
Duda è presidente dal 2015, quando aveva battuto per un soffio al ballottaggio Bronisław Komorowski di Piattaforma Civica
Un’eventuale vittoria di Duda porterebbe al Polonia a posizioni sempre più vicine all’euroscetticismo dell’ungherese Viktor Orban, e già la Polonia fa parte dello spinoso, in chiave europea, gruppo Visegrad insieme alla Cechia, alla Slovacchia e all’Ungheria.
Com’è fattore comune dei leader sovranisti, la sua campagna elettorale è infarcita di fake news diffuse dalla tv pubblica, asservita allo Stato. Tra queste l’asserzione, prontamente denunciata, secondo cui Trzaskowski vorrebbe “asservire la Patria polacca alla lobby mondiale Lgbtq e a George Soros, e magari anche alla Germania”.
In questi cinque anni Duda ha firmato leggi controverse per assoggettare media e soprattutto la Giustizia al governo, iniziative che hanno visto nutrite manifestazioni di oppositori ma anche le perplessità del Consiglio d’Europa.