di Giuseppe Gagliano –
In Portogallo le elezioni legislative hanno confermato la fragilità cronica del sistema politico lusitano: la coalizione di centrodestra Alleanza Democratica ha ottenuto il primo posto con solo il 32% dei voti, e si prepara a governare senza maggioranza. Confermato quindi il premier uscente Luis Montenegro, ma il vero dato dirompente è il balzo dell’estrema destra di Chega, che con il 22,56% affianca il Partito Socialista nei seggi. Un risultato impensabile fino a pochi mesi fa, e che riflette la disillusione degli elettori verso i partiti tradizionali, incapaci di affrontare le crisi economiche e istituzionali in atto.
Il leader Alleanza Democratica Luis Montenegro, già scosso da scandali familiari, dovrà negoziare con partiti minori o governare nella costante minaccia di caduta parlamentare. A seguito del cattivo risultato, si è invece dimesso segretario del Partito Socialista Pedro Nuno Santos.