Qatar. Al-Kaabi annuncia l’uscita dall’Opec

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Dopo 58 anni il Qatar uscirà dall’Opec, l’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio. Lo ha reso noto nel corso di una conferenza tenutasi nella capitale Doha il ministro dell’Energia qatarino, Saad al-Kaabi, il quale ha anche specificato che “il Qatar continuerà a produrre petrolio ma si concentrerà sulla produzione di gas, di è il più grande esportatore al mondo”.
La decisione è da leggersi nel quadro delle tensioni nell’area, nella fattispecie l’iniziativa dello scorso giugno dell’Arabia Saudita, subito seguita da Eau, Barhain ed Egitto, di isolare la monarchia degli al-Thani bloccando i confini terrestri e chiudendo gli spazi aerei, per cui in soccorso del Qatar sono venuti l’Iran, nemico storico di Riad, e la Turchia di Recep Tayyp Erdogan, che con il Qatar ha in comune interessi ma anche una forte presenza di Fratelli Musulmani ed un deciso sostegno nei loro confronti.
La prima conseguenza dell’annuncio dell’uscita dall’Opec è stata un incremento dei prezzi del petrolio, che unito ad altri fattori geopolitici ha comportato oggi un rialzo consistente del Brent a 61,03 dollari al barile.
Dopo l’uscita del Qatar, che è il primo esportatore di gas liquefatto in Italia e che ora potrà applicare i prezzi che vuole, nell’Opec rimangono Algeria, Angola, Ecuador, Eau, Iran, Iraq, Kuwait, Libia, Nigeria, Venezuela, Gabon e Indonesia.