di Alberto Galvi –
L’ICJ (International Court of Justice) delle Nazioni Unite, con sede all’Aja, ha respinto un appello proposto da Bahrain, Arabia Saudita, Egitto ed EAU (Emirati Arabi Uniti), che ha messo in discussione l’autorità dell’ICAO (International Civil Aviation Organization) a favore dello spazio aereo qatarino.
L’ICJ ha appoggiato il Qatar in una disputa con quattro Paesi vicini che hanno imposto un blocco aereo contro Doha più di tre anni fa, con l’accusa nei suoi confronti di sostenere il movimento politico islamista dei Fratelli Musulmani.
I Paesi bloccanti avevano tentato di sostenere che non si potevano applicare in quella situazione le regole della Convenzione di Chicago sull’aviazione internazionale, in quanto erano solo il risultato diretto del Qatar che supportava e finanziava i terroristi islamici.
La coalizione vuole anche che il Qatar riduca le sue relazioni diplomatiche con l’Iran, il grande rivale nell’area dell’Arabia Saudita dal punto di vista religioso, politico ed economico. Il Qatar ha ripetutamente smentito tutte le accuse di aver sostenuto il terrorismo e violato gli accordi diplomatici regionali.
Nel frattempo la GAC (General Authority for Competition) dell’Arabia Saudita ha annullato la licenza dell’emittente qatarina beIN Sports, a cui è stato vietato di trasmettere nel Regno Unito dalla metà del 2017 a causa della disputa con Doha.
La BeIN Sports detiene i diritti televisivi nei Paesi del Golfo per diversi importanti eventi sportivi e spettacoli di intrattenimento a livello globale.
L’ICAO nel 2018 ha stabilito di avere la giurisdizione per gestire la disputa avviata dal Qatar, che ha accusato i suoi vicini di violare una convenzione che regola il libero passaggio dei suoi aerei passeggeri attraverso lo spazio aereo straniero.
I quattro alleati non erano d’accordo su questo, in quanto ritenevano che l’ICAO non fosse l’organo giusto per giudicare la disputa. Dall’inizio del blocco nel giugno 2017, il Qatar ha sostenuto che i quattro paesi bloccanti hanno agito illegalmente violando il diritto internazionale.
I quattro paesi arabi hanno improvvisamente interrotto i legami con il Qatar nel giugno 2017, imponendo il divieto di sorvolo da parte degli aerei qatarini nel loro spazio aereo.
La decisione da parte dei quattro Paesi del Golfo è stata presa al fine di proteggere la propria sicurezza nazionale attraverso la chiusura dell’unica frontiera terrestre del Qatar con l’Arabia Saudita e l’espulsione dei suoi cittadini.
Il Qatar ha respinto l’accusa di aver violato una serie di accordi raggiunti con i suoi vicini volti a risolvere anni di dispute diplomatiche.
L’anno scorso l’ICJ ha respinto la richiesta degli Emirati Arabi Uniti di adottare misure speciali contro il Qatar, dopo che Doha ha vinto una disputa presso l’ICJ nel 2018 per presunta discriminazione nei confronti dei suoi cittadini.
Doha lo scorso giugno ha nuovamente accusato l’alleanza guidata dai sauditi di rifiutarsi di impegnarsi, per risolvere la crisi e di farsi sostenere a livello diplomatico dagli Usa. Il prossimo anno l’ICAO dovrebbe emettere una sentenza definitiva sul blocco aereo.
