Quad. Al via il primo vertice dei quattro Paesi membri in chiave anti cinese

di Alberto Galvi

Il prossimo venerdì il presidente degli Usa Joe Biden, il primo ministro giapponese Yoshihide Suga, il primo ministro australiano Scott Morrison e il primo ministro indiano Narendra Modi terranno un vertice virtuale per scambiare opinioni sulle sfide contemporanee come sicurezza marittima e cambiamenti climatici, e mantenere la regione dell’Indo-Pacifico libera, aperta e inclusiva contro l’assertività cinese.
Il vertice è un forum strategico informale delle quattro nazioni che sono membri del Quad (Quadrilateral Security Dialogue) che finora hanno caratterizzato vertici semi-regolari e scambi di informazioni per una cooperazione rafforzata tra gli Stati membri della regione indo-pacifica e sarebbe la prima volta che i suoi leader si incontrano dalla sua formazione a Manila nel 2007.
Il Quad è considerato un contrappeso alle azioni sempre più aggressive della Cina in tutta la regione Asia-Pacifico. Pechino ha denunciato il Quad come un tentativo di contenerne lo sviluppo.
Il vertice si svolgerà pochi giorni prima che il segretario di Stato americano Antony Blinken e il segretario alla Difesa Lloyd Austin visitino in maniera ufficiale la Corea del Sud e il Giappone.
Sebbene non sia un’alleanza militare formale come la NATO (North Atlantic Treaty Organization), il Quad è visto da alcuni come un potenziale contrappeso alla crescente influenza cinese e alla presunta aggressione nella regione Asia-Pacifico. La coalizione è stata denunciata da Pechino come un blocco anti-cinese. Il viaggio sarà la prima missione all’estero dei funzionari dell’amministrazione Biden dall’inaugurazione alla Casa Bianca il 20 gennaio scorso.
Nell’ultimo anno la cooperazione è aumentata attraverso accordi bilaterali tra i partner ed esercitazioni militari congiunte nel Mar Cinese Meridionale, respingendo le pretese di Pechino sulla vasta regione d’acqua. Inoltre hanno rafforzato il sostegno all’autogoverno di Taiwan, che Pechino rivendica come suo territorio sovrano.
Negli ultimi anni i quattro Paesi del Quad hanno visto relazioni turbolente con la Cina. Il Giappone e la Cina rimangono in disaccordo sulle contese isole Senkaku e Takeshima, mentre le truppe indiane sono state coinvolte in uno scontro militare con quelle cinesi lo scorso giugno, con soldati morti su entrambi i lati del confine himalayano. Inoltre Australia e Cina, a causa di una serie di controversie commerciali, hanno visto le loro relazioni precipitare.
La regione dell’Indo-Pacifico è entrata in modo costante al centro della politica estera dell’amministrazione Biden da quando è entrata in carica il 20 gennaio e l’ingerenza cinese in quell’area è diventata sempre più intollerabile da parte degli altri Paesi che hanno i propri interessi sull’area.