RCA. Elezioni legislative: il prossimo mese si vota per il secondo turno

di Alberto Galvi

La RCA (Central African Republic) terrà il mese prossimo un secondo turno di votazioni in alcuni collegi elettorali, per le elezioni legislative nonché un primo turno in cui il voto di dicembre è stato interrotto da una nuova ondata di disordini nel Paese colpito dalla violenza.
Il 27 dicembre scorso, giorno del primo turno delle elezioni presidenziali e legislative, due elettori registrati su tre non hanno potuto andare a votare in un Paese colpito da un’offensiva di sei dei più potenti gruppi armati che ne occupano i due terzi.
Il secondo turno si svolgerà il 14 marzo, mentre si voteranno nella stessa data anche nelle regioni in cui il primo turno è stato interrotto dalla violenza dei ribelli e da altri fattori. La campagna per il primo turno si aprirà il 27 febbraio e per il secondo turno il 6 marzo.
La Corte costituzionale aveva annullato i risultati del primo turno delle elezioni legislative per irregolarità in 13 collegi su 140. In una cinquantina di altri il ballottaggio non ha potuto svolgersi per insicurezza. Solo 22 deputati su 140 hanno vinto i loro seggi a titolo definitivo al primo turno, di cui solo quattro sono del partito di Faustin-Archange Touadera.
Tuttavia il mese scorso la corte ha confermato che Touadera del partito MCU (Mouvement Coeur Unis) aveva vinto un secondo mandato al primo turno delle elezioni presidenziali,con il 53,16 per cento dei voti, mentre Anicet Georges Dologuele è arrivato secondo con il 21,69 per cento dei voti. L’opposizione aveva sollecitato il tribunale a ordinare una ripetizione della votazione, affermando che l’insicurezza e le presunte irregolarità avevano rovinato il voto.
Il 2 febbraio una coalizione di partiti di opposizione il COD-2020 (Democratic Opposition Coalition), ha annunciato il ritiro dalle prossime elezioni, rivendicando una massiccia frode al primo turno. L’URCA (Union for Central African Renewal), uno dei principali partiti di quell’alleanza, ha annunciato che avrebbe contestato il voto parlamentare al secondo turno. L’URCA è guidata da Anicet Georges Dologuele.
Il governo della capitale Bangui controlla attualmente circa un terzo del territorio. La RCA ha lottato contro l’instabilità dal 2013, quando l’allora presidente Francois Bozize del partito KNK (Convergence Nationale “Kwa Na Kwa”) era stato rovesciato.