RD Congo. Elezioni: ancora niente risultati: per la Chiesa ha vinto un oppositore

Gli Usa mandano militari di pronto intervento in Gabon.

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Nonostante sia passata una settimana dal voto, ancora non si conoscono i risultati delle elezioni nella Repubblica Democratica del Congo, le quali si sono svolte in un clima di violenze con tanto di impiego di paramilitari per sedare le proteste. Anche internet è stato oscurato, ufficialmente per evitare circolazione di risultati falsi, ma i più vi vedono un ordine diretto del 47enne presidente Joseph Kabilia, il quale è al potere dal 2001 dopo essere subentrato al padre assassinato, finalizzato a nascondere la sconfitta.
Per le operazioni di voto la Chiesa cattolica congolese ha formato 60mila osservatori, insufficienti per coprire di 80mila seggi ma comunque sufficienti ad avere una panoramica ampia, ed oggi la Conferenza episcopale del paese ha sostenuto che le elezioni siano state vinte da un candidato dell’opposizione, Martin Fayulu, cosa che se confermata potrebbe sfociare in una situazione imprevedibile.
Il presidente Usa Donald Trump ha disposto il dispiegamento di 80 militari in Gabon in grado di esercitare un intervento immediato per evacuare se necessario il personale diplomatico ed i cittadini statunitensi dalla confinante RD Congo.