RD Congo. Rinviate le elezioni, tra scontri e l’incendio del materiale elettorale

Notizie Geopolitiche –

L’incendio del magazzino contenente di 8mila computer destinati ai seggi ha fatto slittare di una settimana le elezioni politiche nella Repubblica Democratica del Congo, che quindi si terranno il 30 dicembre.
Le opposizioni parlano di incendio doloso voluto dal presidente Joseph Kabila, il quale non intenderebbe lasciare il potere assunto nel 2001, ma la data fissata per il 30 dicembre sembrerebbe smentire questa ipotesi.
Certo è che le tensioni, culminate nel nord in scontri fra diverse comunità che nei giorni scorsi hanno provocato un centinaio di morti, hanno obbligato in più parti, compreso nella capitale Kinshasa, i governatori a sospendere i comizi elettorali.
Il candidato governativo del Partito del Popolo per la Ricostruzione e la democrazia, Emmanuel Ramazani Shadary, si trova a dover competere con 21 altri candidati di altrettante formazioni politiche, tra cui Martin Fayulu delle Forze Riunite per il Cambiamento, e soprattutto Felix Tshisekedi, dell’Unione per la Democrazia e il Progresso sociale, dato come favorito.
La Rd Congo, paese da sempre teatro di scontri interetnici e politici e che sta vivendo una nuova epidemia di ebola, continua ad essere al centro di interessi economici e geopolitici per via delle ricchezze del sottosuolo.