RDC. Accordo Wwf-Soco International: fermata trivellazione parco di Virunga

di Giacomo Dolzani –

virungaÈ stato finalmente raggiunto un accordo tra l’organizzazione ambientalista Wwf e il colosso britannico degli idrocarburi Soco International sulla questione delle operazioni di trivellazione del parco nazionale del del Virunga; in un comunicato congiunto l’ong e la società petrolifera hanno reso nota la decisione e i termini dell’intesa: la Soco si impegnerà a sospendere i “programmi operativi” che erano stati previsti nell’area mentre il Wwf, in cambio, ritirerà la denuncia presentata all’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), avanzata proprio contro la multinazionale, riguardante violazioni dei diritti umani e danni ambientali, fatto non raro quando si parla di petrolio ed Africa nera.
Nel comunicato il Wwf definisce questa firma: “una vittoria per il pianeta e per le buone pratiche aziendali”; il proseguo delle attività della Soco avrebbe infatti, secondo gli attivisti, portato all’inquinamento di acqua, aria e suolo, mettendo a rischio la vita di decine di migliaia di persone, esponendole a fame e malattie, come già da anni succede, per citare un esempio, nella regione del Delta del Niger.
L’Ong ha inoltre chiesto al governo della Repubblica Democratica del Congo, uno degli stati più arretrati del globo, di limitare le concessioni nelle aree di confine, dove sono presenti sia giacimenti che paradisi naturali; l’integrità parco del Virunga (esteso su 800mila ettari tra RDC, Ruanda ed Uganda) infatti, benché tutelata dall’Unesco, è stata messa seriamente a rischio e salvata all’ultimo con un baratto mentre, come denunciato dagli attivisti congolesi e del Wwf, le minacce di morte ai loro danni si registravano quotidianamente.