di Enrico Oliari –
Il presidente della Romania Klaus Iohannis ha detto di “voler risparmiare ai cittadini questa crisi”, per cui ha rassegnato oggi le sue dimissioni. Alla base delle difficoltà politiche di Iohannis vi è lo stato d’accusa presentato dalle opposizioni, dopo che in dicembre la Corte costituzionale aveva esteso il suo mandato dichiarando nullo il processo elettorale che aveva visto vincitore al primo turno il candidato filo-russo Calin Georgescu.
I supremi giudici avevano utilizzato il pretesto di presunte interferenze russe attraverso la disinformazione per inficiare il risultato elettorale, mentre per le numerose manifestazioni di piazza Georgescu aveva vinto nonostante la disinformazione e le interferenze occidentali nel processo elettorale.
Le nuove elezioni sono state fissate per il 4 maggio, con l’eventuale ballottaggio dopo due settimane.
Come da Costituzione, sarà il presidente del Senato Ilie Bolojan a ricoprire ad interim la carica di capo dello Stato.