Romania. Vince l’europeista Dan

Red –

Il sindaco europeista di Bucarest Nicusor Dan ha battuto al ballottaggio il candidato della destra George Simion. Una forte mobilitazione ha portato alle urne più elettori, con l’affluenza che rispetto a due settimane fa è passata dal 54% al 65%, e ha consegnato il paese a Dan con il 53,8% delle preferenze (il doppio rispetto al primo turno) contro il 42,6% del sovranista Simon. A pesare ancora una volta il voto dei romeni all’estero, la cosiddetta “diaspora”, ma anche tanta demagogia da entrambe le parti.
A caldo Dan ha affermato che “Io sono il nuovo presidente e restituisco il potere ai romeni”, “i romeni non vogliono l’odio, vogliono il dialogo”, ma passati i festeggiamenti e raffreddate le piazze resta una Romania da governare nel pieno delle tensioni politiche fra occidente e Russia, ma anche i molti problemi interni tra cui il deficit al 9%, il più alto d’Europa, a fronte di una tassazione degli stipendi al 10%. Dan in campagna elettorale ha promesso il taglio egli sprechi, ma le tensioni con la Russia, il caro bolletta dell’energia, il RearmEurope in un paese zeppo di basi Nato, fa presagire un cospicuo per quanto graduale aumento delle tasse per far quadrare i conti pubblici.
Simion ha riconosciuto la sconfitta.