Ruanda. La Turchia implementa le relazioni

di Giuseppe De Santis

Si fa sentire sempre di più la presenza turca in Africa, e non è un mistero che la Turchia voglia emulare la Cina per influenza e presenza nel Continente nero. L’ultimo esempio di questo attivismo politico è dato con il discorso fdel nuovo ambasciatore turco in Ruanda, Aslan Alper Yuksel, in cui il diplomatico ha sottolineato l’importanza di rafforzare le relazione tra Turchia e Ruanda e come questi rapporti basati su fiducia reciproca, cooperazione e amicizia stiano crescendo e diventando sempre più importanti.
A tale proposito va sottolineato come i due paesi stiano collaborando su molte aree che includono economia, commercio, difesa e sicurezza, e di recente è stato anche sottoscritto tra i due paesi un accordo di collaborazione scientifica, tecnologica e culturale.
L’ambasciatore turco ha sottolineato come negli ultimi anni siano aumentati gli scambi commerciali, tanto che nel 2021 la Turchia ha esportato in Ruanda beni e servizi per 79 milioni di dollari, mentre le esportazioni del Ruanda verso il gigante anatolico ammontavano a 10 milioni di dollari.
La collaborazione tra Turchia e Ruanda fa parte di un piano molto più ampio che ha come scopo quello di far diventare la Turchia uno dei principali partner commerciali dell’Africa, tant’è che il numero di ambasciate turche nel Continente nero è cresciuto dalle 12 nel 2002 alle 44 nel 2022, tutte molto impegnate nell’aiutare le imprese turche a fare affari nei vari paesi africani.