Russia. Arresto in Francia di Durov: Slutsky, ‘pronti a sostenerlo’

Villani Comunicazione

Leonid Slutsky, già candidato alle ultime elezioni presidenziali nella Federazione Russa, è intervenuto a seguito dell’arresto in Francia del fondatore di Telegram Pavel Durov. Slutsky si dice pronto a creare un comitato franco-russo a suo sostegno, se il numero uno di Telegram non dovesse essere rilasciato. Nella sua pagina ufficiale Slutsky ha spiegato che “Le autorità francesi presentano Pavel come complice del terrorismo, accusandolo di ogni sorta di ‘sciocchezze’ come la complicità nel traffico di droga, crimini contro i bambini o frode. Il motivo è la mancanza di moderazione nei messaggi di Telegram. Con una logica così senza uscita si può andare lontano: si scopre che l’inventore della forchetta da tavola è colpevole di tutti i crimini in cui questa forchetta è stata più volte utilizzata come arma del crimine nella storia”.
“Varie organizzazioni, comprese quelle criminali – ha continuato Slutsky – utilizzano il sistema messaggistico per comunicare e discutere le proprie attività non perché Pavel le aiuti personalmente, ma perché è un prodotto software di alta qualità, una brillante invenzione del nostro connazionale. Tutti capiscono perfettamente che i francesi e coloro che stanno dietro di loro non hanno bisogno di moderazione, ma di censura”.
“Secondo la legge francese Pavel Durov deve essere rilasciato entro 48 ore dal suo arresto. Se ciò non dovesse accadere – conclude Slutsky – io e i miei colleghi parlamentari e politici europei di buon senso intendiamo creare un comitato russo-francese a suo sostegno”.