Russia. Cremlino, ‘Referendum questione interna italiana, ma siamo grati a Renzi per suo ruolo in negoziati’

di Notizie Geopolitiche – 

renzi putin spief grandeNonostante non ci siano stati commenti riguardanti l’esito del referendum costituzionale italiano di ieri, che ha visto la vittoria della fazione contraria alla riforma proposta dall’esecutivo e le successive dimissioni del premier Matteo Renzi, il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha riferito in una nota riportata dall’agenzia di stampa russa Ria Novosti, che Mosca esprime il suo apprezzamento per gli sforzi che il capo del governo di Roma ha compiuto per il miglioramento dei rapporti tra Unione Europea e Russia, un ruolo quello di Renzi che “non può essere sopravvalutato, anche negli ultimi difficili anni”, nei quali si è assistito, in seguito alle sanzioni introdotte dall’Occidente dopo lo scoppio della crisi in Ucraina, ad un deterioramento dei rapporti tra le due parti.
Il risultato del referendum, ha affermato Peskov, “è una questione interna italiana”, ma ha aggiunto: “la Russia è grata al premier per essere stato un sostenitore di un dialogo attivo e costruttivo, finalizzato alla ricerca di soluzioni condivise”.
Particolarmente degno di nota è infatti il ruolo giocato da Renzi nell’ottobre scorso, quando il primo ministro italiano, affiancato da Grecia e Cipro, ha ostacolato il rinnovo delle sanzioni nei confronti di Mosca che l’Ue, sotto la spinta di Francia e Germania, aveva proposto in seguito all’intervento russo in Siria.